venerdì 24 agosto 2007

ABBIAMO TROVATO GESU'?

Ciao. Stamattina tutta la Chiesa ricorda un grande apostolo: San Bartolomeo http://www.santiebeati.it/dettaglio/21400

La Parola di Dio ce lo vuole ricordare col nome di Natanaele (Vangelo secondo Giovanni): "Filippo incontrò Natanaèle e gli disse: «Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè nella Legge e i Profeti, Gesù, figlio di Giuseppe di Nazaret»". Mi soffermo solo su questo versetto, volendo potete leggere il brano di Gv 1.45-51. "Abbiamo trovato". Quante volte nella nostra vita si è verificato questo "trovare Gesù".
Sì, penso che la prima volta si è verificato quando eravamo piccoli, quando i nostri genitori o parenti, ci hanno indicato Gesù, perché per loro è successo la stessa cosa, e ci hanno condotto a Lui.
La pagina di oggi, forse nostalgicamente, ci ricorda sopratutto un evento nella nostra vita: l'incontro con Gesù. Penso che quest'incontro non si è verificato solo quando eravamo piccoli, ma quando la nostra ragione si è incontrata direttamente con Lui.
Per San Bartolomeo è successo la stessa cosa: è stato condotto da Gesù. In questo suo incontro, si è incontrato direttamente con la Parola di Dio, quella stessa parola di cui si dirà "Penetra fino alle midolla, scrutando i pensieri del cuore" (Eb 4.12).
Anche per noi oggi, stamattina, la parola di Dio scruta il pensiero del nostro cuore, chiamandoci a vivere nel silenzio del nostro cuore, a vivere il dinamismo della grazia imitando lo stile di Cristo.
San Bartolomeo questo incontro l'ha vissuto pienamente, tanto da essere chiamato Apostolo, cioé un cristiano chiamato a vivere una solidarietà che traduca la sua esistenza in una umanità attenta, rispettosa, misericordiosa, compassionevole. Chi non ama, chi si chiude a riccio nel proprio io, si autocandida ad essere incapace di relazioni, di vera autonomia, vuoto dentro.
Per noi ancora una volta, chiamati a scalare la santa montagna si rinnova il tracciato della via stretta e in salita: "Chi vuol venire dietro di me rinneghi se stesso, prenda ogni giorno la sua croce e mi segua" (Lc 9,23).
Ricordare San Bartolomeo è anzitutto una presenza amica che servirà a riscaldare i cuori tiepidi, a rinnovare i propositi di bene, a dare linfa di vita nuova al cammino verso la santità.