giovedì 20 settembre 2007

QUALE PROFUMO NELLA NOSTRA VITA?

Un caro saluto a te che leggi quanto scrivo!
La Parola di oggi, nella celebrazione dei santi martiri coreani, completa il capitolo 7 del vangelo di San Luca. Abbiamo visto come ogni giorno la Parola di Dio, Incarnazione del Padre, vuole realizzarsi nell'amore e nella misericordia.
Nel brano odierno (vedi Lc 7, 36-50), abbiamo l'accoglienza di una donna peccatrice che, accolta con amore e umiltà, realizza il mistero pasquale nella conversione di questa donna.
La scena, se ci fate caso, si svolge nel silenzio dove tutto si trasforma in preghiera, dove l'amore purifica ogni impurità di questa donna. La donna non parla: sa perfettamente cosa deve fare e si rivolge direttamente a Gesù, con se non ha nulla, ma accompagna la sua miseria con dell'olio profumato. Perché? Perché la donna è capace nel suo piccolo ma grande amore di riconoscere in Gesù il messia atteso, di riconoscere in Lui il Figlio di Dio.
Gesù qui non fa altro che accogliere e riconoscere nella donna la sua fede eliminando ogni pregiudizio.
Con questo episodio, anche noi siamo invitati, nella nostra miseria a portare dell'olio profumato, accogliendo tutti senza pregiudizi per leggere nei cuori, in tutti i cuori, la bontà d'animo. Quanti pregiudizi, talvolta, per noi che tendiamo ad etichettare tutti! L'invito forte di Gesù, che nel suo sguardo misericordioso, che non nasconde mai la realtà delle cose. Dobbiamo valutare anche questo, per comprendere a pieno il valore "pasquale" di questo episodio. Gesù accoglie non per nascondere ma per sanare e guarire.
Anche il celebrare i santi martiri, che nella loro vita hanno portato solo il profumo di Cristo, ci richiama a vivere meglio il mistero pasquale con la conversione giornaliera del cuore. Il perdono, accolto e dato in modo umile e semplice sono la vera possibilità che abbiamo per vivere nella completezza il mistero pasquale.
Quale profumo nella nostra vita? Riflettiamo, perché è facile dimenticarsi di essere peccatori e di conseguenza la capacità di perdonare, perdendo così la pace con Dio. Se ci diciamo cristiani, se in qualche maniera ascoltiamo Gesù, Lui ancora oggi ci dice di rinnovare la nostra vita perdonando, perché Lui ancora oggi perdona!
Preghiamo Gesù, con la stessa fede e lo stesso amore di questa donna, per trovare una analoga accoglienza, che significa riscatto e conversione di vita.