lunedì 12 novembre 2007

SIAMO SERVI INUTILI

Un caro saluto a te che leggi quanto scrivo!

Il 13 novembre l'Ordine Carmelitano ricorda una sua santa : Maria Teresa di Gesù dichiarata beata l'8 ottobre 2006 (altre informazioni sul sito della Congregazione).
Il Vangelo che la Chiesa ci offre alla nostra riflessione è quello di Lc 17,7-10, un brano che per noi si chiude così: "Siamo servi inutili, abbiamo fatto ciò che dovevamo fare". Chi ha conosciuto Gesù è chiamato a diventare suo testimone, senza fanatismi, senza ansie: il mondo è già salvo, solo che non sa di esserlo e noi possiamo, nel quotidiano, vivere da persone salvate e le nostre comunità diventare in qualche modo succursali del Regno di Dio. Cosa fare, allora? Il cristiano è anzitutto una persona, un battezzato che vive il suo "essere" alla luce della Risurrezione. Ed è in questa dimensione che il cristiano si fa discepolo, pieno di fiducia, spazio-tenda in cui annuncia Dio. Tutto questo non lo fa perchè vuole apparire, organizzare o chissà che cosa. Lui lo fa per amore e lo fa con un sorriso, con la pazienza, con il perdono.
Allora a chi pensa il contrario, oggi il Signore ricorda una cosa semplice: è Lui che guida la barca, è Lui che salva il mondo e ognuno di noi, con i nostri limiti, a corrergli dietro.
La frase finale del Vangelo forse ci sorprende, perché spesso andiamo con naturalezza a cercare o guardare i risultati del nostro apostolato, non diamo tanto adito ma lasciamo che se ne occupi il Signore, lasciamo che sia Lui a guidare le nostre comunità con passione e pazienza.
Preghiamo così: Donami, Signore, la consapevolezza che non posso dare se non quanto ho da te ricevuto. Ed è già molto che tu mi conceda la gioia di poterlo condividere.