giovedì 31 gennaio 2008

FAI IL BENE E SEMINA CON AMORE

Un caro saluto a te che leggi quanto scrivo!

Iniziamo un nuovo mese, e come una nuova pagina, una nuova semina così come vuole descrivere la Parola (vedi Mc 4,26-34). Come la creatura non si può separare dal suo Creatore, così la semina, la crescita, la maturazione e la mietitura non possono essere separati nel contesto del regno di Dio. Il Regno di Dio, da Gesù viene raffigurato da questo uomo sereno e fiducioso che consegna il seme alla terra e poi non si affanna né tormenta. Questo uomo sa che il seme ha una sua misteriosa forza intrinseca. Dentro un ritmo, che è il ritmo voluto dal Creatore della vita,, prenderà consistenza e a poco a poco crescerà fino a portare, a suo tempo, il suo frutto.
La forza di Dio agisce in noi e fa crescere in silenzio il seme dell’amore e della fraternità. Gesù vuole consolidare in noi la fiducia in Dio Padre e nella sua opera di salvezza. Il 'quando' e il 'come' non dipendono dall'uomo che ha gettato il seme, ma da Dio. Ma non dimentichiamo: l’aratura, il concime, la pioggia e il sole hanno la loro importanza. Tutto coopera alla maturazione che Dio produce a poco a poco con molteplici elementi e azioni. Così si avvicina la mietitura finale. Quando sarà matura, verrà il tempo del raccolto definitivo. Ma il regno di Dio è già presente e agisce, prima ancora della maturazione, della semina e del raccolto. Il grano di senapa che diventa albero ci ricorda la crescita del regno in qualità, in maturità e in perfezione.
L'impegno per la migliore riuscita è positività dentro la rettitudine del tuo agire, mettendo a profitto tutti i talenti che Dio ti ha dato. E guai ai neghittosi! Ma poi l'atteggiamento di fondo è la fiducia. È Dio che fa il bene, servendosi anche di te. Ma ricorda: continua a seminare il bene con amore senza preoccuparti, senza lasciarti prendere dall'ansia, dalla corsa a fare e strafare, come se tutto dipendesse da te.