venerdì 9 maggio 2008

CHI E' IL DISCEPOLO PREDILETTO?

Un caro saluto a te che leggi quanto scrivo!

Stiamo concludendo il ciclo pasquale, siamo alla vigilia di Pentecoste e la Parola di Dio chiude con l'ultima parte del Vangelo di Giovanni (vedi Gv 21,20-25).
In questa conclusione, abbiamo la descrizione del discepolo prediletto, che a caldo sappiamo che è l'evangelista Giovanni. Ma in questi versetti vi è un particolare racchiuso nel v. 23 ove si parla di un discepolo prediletto, ma non sembra alludere a Giovanni.
Anche dalle parole confuse di Pietro, possiamo cogliere il velo che nasconde il discepolo prediletto. Egli indaga, ma Gesù non risponde in modo chiaro. Ma, a dire il vero, non importa molto la sua risposta. Ciò che conta è la fiducia data al testimone. E, al termine del proprio Vangelo, Giovanni insiste sulla serietà della sua testimonianza: “Questo è il discepolo che rende testimonianza su questi fatti e li ha scritti; e noi sappiamo che la sua testimonianza è vera” (Gv 21,24). Niente importa più di questo. Bisogna che sia vero, altrimenti perché credere? Giovanni lo ripete continuamente. Si ricordi quest’altro passo: “Chi ha visto ne dà testimonianza e la sua testimonianza è vera ed egli sa che dice il vero, perché anche voi crediate” (Gv 19,35).
Giovanni ha reso testimonianza, scrivendo il vangelo più spirituale, il vangelo mistico, nel senso che ci introduce in profondità nel mistero di Gesù: nel suo modo di pensare, di sentire e di agire in stretta unione con il Padre nello Spirito Santo. Questo orizzonte trinitario di ciò che ha detto e operato Gesù ci è offerto da Giovanni in pagine attraverso le quali egli ci educa a cogliere che tutto lo spessore della vita cristiana è permeato dallo Spirito Santo. E' Lui che converte i cuori a Cristo e guida a mettere in pratica i suoi insegnamenti. La testimonianza di Giovanni, come quella di Paolo che a qualsiasi costo annuncia Cristo (vedi At 28,16-20.30-31), è invito anche per noi a vivere da testimoni di Gesù, del suo vangelo, ad essere discepoli prediletti.
Oggi preghiamo lo Spirito Santo perché illumini e fortifichi la nostra esistenza e di trasformare la nostra vita in amore per essere suoi discepoli prediletti.