lunedì 13 ottobre 2008

COSA E' IMPORTANTE PURIFICARE?

Un caro saluto a te che leggi quanto scrivo!


La Parola di Dio, dice l'autore della Lettera agli Ebrei, penetra fino nelle giuntura delle midolla. Ancora oggi si rinnova per noi quest'azione liberatrice della Parola. Il Vangelo ci riporta all'essenziale a capire ciò che è importante purificare nella nostra vita di tutti i giorni (vedi Lc 11, 37-41). L'episodio evangelico riporta un invito a pranzo fatto a Gesù da un fariseo. E fin qui tutto bene, ma Gesù siede a mensa senza le rituali purificazioni, con grande scandalo del suo ospite. È tipico dei farisei attenersi scrupolosamente alle norme, al fine di garantire la propria superiorità sugli altri e agli occhi di Dio. Ed è proprio contro questo atteggiamento che Gesù pone il suo gesto provocatorio.
Quante volte nella nostra vita cipreoccupiamo di salvaguardare l'apparenza? Dice Gesù che nel nostro cuore alberga "rapina e iniquità". Rapina nei riguardi di Dio a cui solo spetta quella gloria di cui indebitamente vi appropriate, iniquità nei riguardi degli uomini che giudicate spietatamente». Un rimprovero pesante rivolto ai farisei di ieri e a quelli... di oggi. Sì, perché la radice del fariseismo non si è ancora inaridita e forse qualche propaggine possiamo trovarla anche in noi. Nel Discorso della Montagna, Gesù critica coloro che osservano la lettera della legge però ne trasgrediscono lo spirito (Mt 5,20). L’apostolo Paolo scrive nella sua seconda lettera ai Corinzi: “La lettera uccide, lo spirito dà vita” (3,6). Ascoltiamo allora il consiglio di Gesù: Per essere fedeli a ciò che Dio ci chiede non basta osservare letteralmente la legge. Sarebbe la stessa cosa che pulire il bicchiere all’esterno e lasciare la parte dentro piena di sporcizia: rapina e iniquità. Non basta non uccidere, non rubare, non commettere adulterio, non giurare. Osserva solo pienamente la legge di Dio colui che, oltre ciò che legge, va fino alla radice e strappa dal di dentro i desideri di “rapina ed iniquità” che possono portare all’assassinio, alla rapina, all’adulterio. E’ nella pratica dell’amore che si compie la pienezza della legge (cfr. Mt 5,21-48).
Preghiamo così: Purifica tu stesso, Signore, le profondità del mio cuore, perché tutto in me sia riflesso della tua luce.