sabato 1 novembre 2008

2 NOVEMBRE: TUTTI I FEDELI DEFUNTI

Un caro saluto a te che leggi quanto scrivo!


Abbiamo appena festeggiato tutti i Santi che ci proiettavano verso il cammino della santità, del cielo e in qualche maniera la celebrazione stessa anticipa la Commemorazione solenne di tutti i fedeli defunti.
Questa celebrazione ci ricorda il fine ultimo della nostra vita, ma ci ricorda anche che tutti risorgiamo in Cristo. Quanti? il numero è incalcolabile così come la Bibbia stessa dice. Non voglio fare come i testimoni di geova che descrivono i 144.000 che si salvano e poi una bella fetta deve restare fuori.
No carissimi, il numero nella Bibbia è simbolico e questo numero indica un numero che non possiamo mai immaginare, solo Dio lo sa. A noi resta sempre prepararci a questo evento con la preghiera e con l'amore.
Celebrare questa giornata per i defunti, è un ricordo di gioia. Che strano usare quest'espressione, vero? Eppure è così. Infatti, per esseri sinceri questa commemorazione per i cristiani è una festa. Ne abbiamo bisogno noi ma oggi più che mai il mondo ha bisogno di sapere che c'è la vita. Ed infatti il Vangelo ci proietta subito nella gioia e nella vita. Che tempi difficili che stiamo vivendo, com'è difficile sentir parlare di vita senza ascoltare qualche sciocchezza o ricevere qualche inganno. Come è difficile parlare di vita di fronte alla sofferenza e alla morte. Sapete la soluzione più in voga che il mondo ci propone? Non parlarne, comportarsi come se non esistesse. Eppure c'è un modo di parlare di vita che è quello più efficace: testimoniare la vita con la vita! Il Vangelo di questa settimana è fondamentale per tutti noi, ci dona le pagine più sconvolgenti di tutta la storia del cristianesimo anzi, lo sai che dico, di tutta l'umanità. Ad ognuno di noi, scoprirle e meditarle per poter essere testimoni della vita.


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