venerdì 14 novembre 2008

UNA VITA VIGILANTE E RESPONSABILE

Un caro saluto a voi che leggete quanto scrivo!


Il Vangelo di oggi a primo impatto lo troviamo "apocalittico". Ma attenzione, dietro a quelle parole che magari possono impaurirci c'è una chiave i lettura che lo stesso Gesù dice: Chi cercherà di salvare la propria vita la perderà, chi invece l’avrà perduta la salverà (vedi Lc 17.26-37).
Questo brano è inserito nel contesto della fede che Gesù vuol trovare in ognuno di noi. Quello che Lui sta facendo non è altro che dare briciole della sua sapienza, perché noi, a poco a poco, possiamo esserne plasmati. Ma dobiamo occuparci del resto della nostra vita? Certamnte! Non è questo quello che Gesù vuole dirci. Anzi dobbiamo occuparci delle cose normali d'ogni vita. Ma mentre troppa gente lo fa dimenticandosi di Dio, ripiegata su se stessa, i discepoli di Gesù devono attendere a queste cose senza preoccupazione e con uno spirito diverso. "Cercate il regno di Dio e la sua giutizia e il resto vi sarà aggiunto" (Mt 6.33). E' il Regno che noi cerchiamo innanzitutto, nella sicurezza che il resto è donato in aggiunta. E' qui e ora che la salvezza si compie, nel presente quotidiano. Siamo inseriti nella storia profana o in tempi moderni come direbbe qualcuno, ma è queta storia che siamo chiamati a vivere come lievito del Regno e non come quello dei farisei. Gesù ci chiede di abbandonare ogni nostalgia del passato e ogni ansia per il futuro. Vuole che viviamo il presente con vigilanza attenta e fedeltà responsabile. Lui desidera che i nostri cuori siano liberi e pieni di speranza perdendo ciò che in noi è egoismo, negatività. Questo comporta un amore fiducioso per Lui e un amore umile verso tutti.
Allora sto cercando me stesso o Dio? Sono al servizio degli altri o solo del mio ego? Quando perdiamo la nostra vita? Domande che dovrebbero farci riflettere perché noi perdiamo la nostra vita quando rimaniamo chiusi in noi stessi, con cuore indurito, alienato dai fratelli. Invece, la troviamo quando siamo aperti verso gli altri con gesti d'amore, quando i nostri pensieri sono generosi, benevoli. E' nell'amore che troviamo la nostra vita e che siamo pronti a 'perderla' per Gesù e per il prossimo.
Facciamo discernimento della nostra vita, guardiamola fino in fondo e peghiamo così: Signore, tu sai tutto. Aiutami a vedere lo scorrere della mia vita nella Tua Luce e con uno sguardo cui nulla sfugge.