martedì 31 marzo 2009

LA VERITA' VI FARA' LIBERI

Un caro saluto a te che leggi quanto scrivo!


Continua anche nel Vangelo odierno la disputa di Gesù con i Giudei. Nel Vangelo (vedi Gv 8,31-42), Gesù si rivolge non più ai giudei che l'hanno rifiutato, ma a coloro che l'hanno accolto, per verificare se la loro adesione è radicale.
I giudei che ascoltavano Gesù si ribellano perché lui li giudica non liberi. C'è una presunzione di chi è schiavo, che è proprio quella di negare la propria mancanza di libertà, perché fa comodo, pone al riparo dalle responsabilità e dalla fatica di cercare sempre la direzione verso cui incamminarsi. La libertà è infatti uno dei desideri più profondi dell'uomo ed una delle sue aspirazioni più alte. Purtroppo ancora oggi non sappiamo cosa significhi essere liberi e i fatti che leggiamo o ascoltiamo non parlano di libertà, ma di degrado, di impoverimento dei valori della vita, etc.
Gesù invita a decidersi per Lui fino in fondo, affinché la liberazione dell'uomo dal peccato possa essere totale. Ma i Giudei affermano di meritare la salvezza non per opera di Cristo, ma per nascita, perché figli di Abramo.
Gesù però sottolinea che non basta essere figli di Abramo per essere salvi, ma occorre una adesione a Lui, con tutto il cuore e con tutta l'anima, come Figlio di Dio. Nelle parole "La verità vi farà liberi", Gesù non ci dice altro che di guardarci così come si è veramente, dei poveracci, deboli e limitati. Lui ci permette di incontrarlo perché ci libera dall'idea di conoscerlo già e di possedere già le risorse per vivere, in quanto "figli di Abramo". La vera figliolanza, il vero essere familiari ed amici di Dio nasce dal "fare le opere del Padre vostro". Non chi dice "Signore Signore", dirà altrove Gesù, fa parte del Regno di Dio, ma chi fa della sua Parola la base della sua stessa vita.
La vera libertà non può essere però disgiunta dalla verità. In Gesù scopriamo di essere figli di Dio e fratelli in Gesù. Libertà è l'espressione dell'uomo che scopre quindi dei rapporti di fratellanza nei quali possono albergare la giustizia, la pace, il rispetto. Ogniqualvolta invece si cerca di alimentare il proprio egoismo non si realizza la libertà ma si calpesta la dignità dell'uomo.
Riconosciamo in Gesù allora la nostra vera guida per fare le opere del Padre. Non seguiamo l'egoismo che può nascere dai nostri cuori e scopriamo in queste opera la vera realizzazione dell'Amore.
Preghiamo così:
Signore Gesù, solo tu salvi e ci rendi responsabili e lieti per un'esistenza libera nella verità e donata nell'amore; non permettere che ci chiudiamo in un orgoglio sciocco e sterile, ma sappiamo sempre dare ragione a tutti della speranza che è in noi. Amen.