domenica 30 agosto 2009

Lunedì della XXII settimana del Tempo Ordinario

Un caro saluto a te che leggi quanto scrivo!


Siamo a fine agosto. Ultimi rientri, ultimi preparativi per poter iniziare settembre.
Quest'ultimo di agosto, che fa anche capo di settimana inizia con il discorso di Gesù alla sinagoga di Cafarnao (vedi Lc 4,16-30). Gesù cita il profeta Isaia che parla di poveri, carcerati, ciechi e oppressi (Is 61,1-2). Questo testo rispecchia la situazione della gente della Galilea al tempo di Gesù.
Inoltre lo attualizza, lo rende nuovo, applicando a se il compito del Messia di portare buone notizie, notizie di liberazione, di bene, di danza, di gioia. Questo modo di attualizzare il testo provoca una reazione di discredito da parte di coloro che si trovano nella sinagoga. Restano scandalizzati e non vogliono saperne nulla di lui. Non accettano che Gesù sia il messia annunciato da Isaia.
I suoi concittadini rifiutano l'annuncio, ne sono urtati e Gesù rischia la pelle. La gente non accetta la proposta di Gesù. E così nel momento in cui presenta il progetto di accogliere gli esclusi, lui stesso diventa un escluso.
Carissimi amici, lasciamoci provocare dalla lieta notizia. Ho detto lieta notizia!!! E in quanto tale è indirizzato a ciascuno di noi, in maniera individuale.
Se ieri abbiamo visto Gesù che andava al cuore della nostra esistenza, oggi, col brano odierno, la forza provocatoria di questa pagina sta appunto nell'interpellarci circa la nostra fede, perché possiamo essere liberi dalla nostra sonnolenza ed essere più vivaci. Se il nostro è un vero credere in Dio, non "giochiamo" a piegare la sua volontà alla nostra, non tentiamo di "possederlo" ma che la nostra gioia sia "essere posseduti" dal suo Amore. Come? Che ognuno nel proprio cuore sia "povero", "distaccato" da ogni possesso.
Gesù continua a passare dalla nostra esistenza per liberarci da quella prigione che è il nostro "ego", occasione sempre prossima di peccato e soffocamento interiore.
Gesù passa per aprirci gli occhi del cuore perché possiamo vedere la luce del nostro vivere e del nostro morire nell'abbraccio dell'Amore del Padre, che dà senso alle nostre giornate.
Buon fine mese di Agosto e buon inizio di settembre con la gioia nel cuore, ma sopratutto con quella capacità di saper voltare pagina insieme a Gesù!