sabato 13 febbraio 2016

I DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO C)


Con il rito delle imposizione delle ceneri, abbiamo dato inizio al Tempo di Quaresima che ci aiuta a celebrare meglio la festa più grande di tutto l'anno liturgico: la Pasqua.
In questa prima domenica Gesù vive le tentazioni, vive il suo deserto, la sua quaresima. Perché un deserto nella vita di Gesù, nella nostra vita? 
Il deserto, lo sappiamo, è un luogo privo di tutto: vige sole l'essenziale.
Vivere il deserto significa vivere privi di sovrastrutture, del superfluo, della vanità. Significa vivere dell'essenziale!
L'essenziale non è quello che ci passa per la testa. Forse neanche ci rendiamo conto di cosa sia. Una canzone di Marco Mengoni ci aiuterebbe a capire. Nella vita "scambiano le offese con il bene"; "far la guerra e ambire poi alla pace" porta il mondo, la vita a cadere a pezzi. 
Fare deserto è un tempo per risollevarci dalle nostre macerie. Le tentazioni in questo caso sono un mezzo di maturazione, che ci aiutano a fare ordine nella nostra vita, nelle nostre scelte, nei rapporti con gli altri. 
La tentazione che Gesù affronta, infatti, non è altro che verso se stesso e verso gli altri.
Per vivere meglio la Quaresima, siamo chiamati a mettere in atto le tre pratiche della pietà cristiana: il digiuno, la preghiera e le opere di misericordia. Con queste tre pratiche siamo chiamati a purificarci dalle nostre falsità e vivere meglio l'incontro con Dio, magari componendo quei "nuovi spazi e desideri" di vita che ci permettono di vivere all'insegna dell'amore.

Buona Domenica nel Signore a tutti voi!per i testi della Messa clicca qui per la lectio divina clicca qui