giovedì 9 agosto 2007

DAI VITA ALLA SPERANZA


Il titolo che do' stamani a questo post riguarda un po' tutti. Sì, sembra che non ci importi della novità di vita, sembra che la felicità è qualcosa di un momento e non da conquistare per sempre, sembra che il tutto sia lontano da noi milioni o miliardi anni luce. Eppure, Se Gesù disse "Va' e dì ai miei fratelli", vuol dire che possiamo prendere qualcosa dal nostro "sacco" e piantarlo in questo nostro mondo per vivere in maniera equa e solidale e sopratutto, con la certezza che con l'amore di Dio, che sempre ci accompagna, possiamo dare nuova vita e nuova speranza a tutti.

Vi è un racconto che dice:

Un fabbro apprendista, stanco di stare alle dipendenze di altri, un giorno volle mettersi in proprio e aprì bottega per conto suo. Comprò un mantice, un'incudine, un martello e si mise a lavorare. Ma invano. La fucina restava inerte e non dava segni di luce. Un vecchio fabbro, allora, a cui il giovane chiese consiglio, gli disse: "Hai tutto quello che ti occorre, fuorché la scintilla!". Tutto, fuorché la scintilla.

LA SCINTILLA DELLA SPERANZA senza questa scintilla, il mantice dei tuoi ideali alimenterà solo illusioni, il martello dei tuoi impegni non produrrà progetti eterni e l'incudine delle tue esperienze non saprà dare forma alla tua vita.


DIO ANCORA OGGI, TI RIPETE CHE LA FEDE CHE PREFERISCE E' LA SPERANZA. ANCHE TU IN CRISTO DAI VITA ALLA SPERANZA!