venerdì 5 dicembre 2008

BEATI COLORO CHE ASPETTANO IL SIGNORE

Un caro saluto a te che leggi quanto scrivo!


Continuiamo questo nostro cammino di avvento. Siamo arrivati al primo sabato del mese e termina anche questa prima tappa di avvento. Già dai primi vespri ci sarà presentato la persona di Giovanni Battista, ma sopratutto saremo invitati a preparare le vie del Signore.
Nel Vangelo odierno si parla di un popolo privo di pastore ma nello stesso momento, di una coscienza missionaria che parte dalla preghiera (vedi Mt 9,35-10,1.6-8). Se guardiamo al cammino che stiamo facendo, pensiamo che ci siamo messi in cammino verso Colui che viene. Ma in ealtà è sempre Lui ad andare per primo incontro a noi Egli è il Buon Pastore (Mt 18,12), che va in cerca di tutte le pecore per ricondurle al Padre.
Il Vangelo stesso ci descrive stanchi, nauseati e Lui viene a noi per farci dono della sua Parola e dicendoci che il Regno di Dio è in mezzo a noi; regno nel quale tutti siamo figli e ci amiamo come fratelli.
La sua Parola ci educa ma per noi è terapia, poiché ci cura dai mali che ci affliggono, che afflggono tutta l'umanità. Abbiamo molte malattie spirituali che ci fanno soffrire: siamo cieche perché pieni di orgoglio, siamo sordi perché troppo superficiali e vuoti, siamo paralitici perché avidi, etc... Gesù però è sempre pronto a venire in nostro soccorso se siamo vigilanti al suo passaggio con l'ascolto attento della sua Parola e con tempi di preghiera per un personale e intimo incontro con Lui. Abbiamo bisogno di tutto questo, perché la sua compassione possa chinarsi sulla nostra miseria e potremo aiutare a nostra volta chi ci sta accanto, guidandolo all'incontro con Lui e ad accogliere la salvezza.
In questo momento particolare della nostra esistenza, affidiamoci allo Spirito Santo perché ci illumini e ci faccia entrare dentro la Parola del Signore fino ad una piena maturità. Ricordiamoci dei nostri santi che ci hnno preceduto in questo cammino, in particolare di san Nicola di cui oggi lo ricordiamo in tante nostre città: Rendimi, Signore, attento alla tua Parola e pronto ad aderirvi con slancio e amore.