sabato 17 dicembre 2016

IV DOMENICA DI AVVENTO (ANNO A)

IV domenica di avvento, ci avviciniamo sempre più al Natale del Signore. Ancora un personaggio vuole illustrarci e indicarci la via per vivere questo Natale 2016: Giuseppe, sposo della Vergine Maria.
Certamente ascolteremo e mediteremo un Vangelo particolare, non fatto di luminarie, presepi, alberi ornati ma della continua presenza di Dio nella nostra vita, nonostante i nostri dubbi,  le nostre perplessità. Nonostante le nostre difficoltà.
Alla Messa del sabato mattino (17 dicembre), abbiamo ascoltato il vangelo dell'albero genealogico di Gesù per provare che la sua origine risale a Davide, alla cui discendenza era promesso un regno eterno, non fatto di pietra, come disse Gesù a Pilato: Il mio regno non è di questo mondo. Però sono re: per questo sono venuto.
In questa domenica ascolteremo i versetti successivi (18-24) dove siamo invitati ad entrare nei sogni di Dio, a vivere con Lui un grande progetto d'amore che parte dalla tenerezza di un bambino e, che crescendo, continuerà al nostro fianco a guidarci sempre in un nuovo esodo pieno di pace e d'amore.
Giuseppe del resto,non fa altro che entrare nei sogni di Dio e nient'altro. Però entrare nei sogni di Dio significa agire e dare testimonianza alla luce, quella vera che illumina ogni uomo (cfr. Gv 1,1-18).
Accogliamo questa Parola che discende per noi: è un dono, facciamone dono con quanti condividono con noi, la vita, il pane, il lavoro, la scuola, il divertimento, la gioia e il dolore senza nessuna paura, perché Gesù è il Dio con noi.

Buona Domenica nel Signore a tutti voi!


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immagine: www.lachiesa.it