lunedì 15 ottobre 2007

STARE CON DIO PER ANNUNCIARLO

Un caro saluto a te che leggi quanto scrivo!

La giornata di oggi è coronata dalla celebrazione di una grande donna: Santa Teresa di Gesù. La parola di Dio di questo giorno, ci richiama a vivere meglio quanto apprendiamo dalla Parola e a saperla "gettare" nel nostro quotidiano, in quanto Parola di Dio e non una semplice parola che tutti i giorni possiamo ascoltare.
Il Vangelo che vi propongo (vedi Gv 7,14-18.37-39a), è tratto dalla Liturgia Carmelitana, quindi diverso da quello che ascolterete nella vostra comunità.
In questo Vangelo ci viene raccontato con quale saggezza Gesù insegnava nel Tempio. E' una saggezza che viene dall'Alto. E' un dono del Padre, perché possiamo apprenderla e senza invidia donarla (vedi Sap 7,7-14). La Parola che ogni volta ascoltiamo, infatti, ci rimanda nel quotidiano, ci rimanda ad evangelizzare e non a conservare come spesso facciamo. La santa che oggi ricordiamo, si mise a girare la sua Spagna per poter rinnovare il cuore di tutti nelle vie del Signore. Penso che Santa Teresa non fece altro che ricercare, con la sua stessa vita, come lei era capace di fare questo "tesoro inesauribile per gli uomini" e raccontarlo a tutti. Ella stessa sperimentò la sete di Dio che incontrò in un "stare da sola con Lui", come l'intrattenersi con l'amico per conoscerlo meglio.
Celebrare questa grande santa è proprio un imparare a sostare con Dio, a sostare e seguirlo con coraggio fino al Calvario per dissetarsi alla fonte della vita. Ma non è solo un fatto intimistico, per sé, dobbiamo metterci in strada e annunciare questo amore, e lo dobbiamo fare con coraggio, con quella stessa forza che il Signore ci dona "poiché sole e scudo è il Signore Dio; egli concede grazia e gloria, non rifiuta il bene a chi cammina con rettitudine" (Dal Salmo 83).
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