sabato 28 giugno 2008

SANTI PIETRO E PAOLO

Un caro saluto a te che leggi quanto scrivo!

"Sono questi i santi apostoli che nella vita terrena hanno fecondato con il loro sangue la Chiesa: hanno bevuto il calice del Signore, e sono diventati gli amici di Dio". Così La Liturgia di questa tredicesima Domenica del tempo ordinario, nella ricorrenza delle "colonne della chiesa", i Santi Pietro e Paolo, Apostoli, inizia la celebrazione.
Il Vangelo (vedi Mt 16,13-19) in particolare ci invita a riflettere sull’Amore che Cristo ha per la Chiesa e per tutta l’umanità donandoci San Pietro, il primo Papa. Pietro è un uomo semplice, senza grandi pretese, magari pauroso però capace di seguire con la sua semplicità Colui che lo ha chiamato al ministero, ad essere pietra e principe degli apostoli. Paolo sappiamo lui stesso si definisce come una persona religiosa, forse più degli altri, osservante della Legge ma qualcosa ancora gli mancava nel suo cammino di fede: Gesù. Egli incontra Gesù in maniera particolare, forse strana, lo incontra mentre lo perseguita e lì sgorga l'amore che non solo rende ciechi ma lo conduce per le strade del mondo per portare a tutti la lieta notizia che Gesù è il Cristo.
Preghiamo perché da questi apostoli di Cristo possiamo sperimentare l'incontro con Cristo e la sua vicinanza costante, giornaliera. Preghiamo perché possiamo anche noi, come loro, fare questa esperienza di Dio e annunciarlo a tutti.




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