venerdì 8 gennaio 2010

Feria propria del 9 Gennaio

Un caro saluto a te che leggi quanto scrivo!


Celebriamo oggi la festa del santo vescovo carmelitano Andrea Corsini. Nel vangelo, Gesù, dopo aver sfamato la moltitudine, allontana da sé i discepoli e congeda la folla. Ha così la possibilità di dedicarsi alla relazione con il Padre, nella preghiera, e di rivelarsi ai discepoli come il Figlio che condivide la stessa potenza del Padre (vedi Mc 6,45-52). È in quel tempo di preghiera che Gesù discerne il cammino da percorrere, rivelando che il suo non è un agire in autonomia, ma in obbedienza alla volontà del Padre.
Questo brano ci dice l'identità misteriosa del pane ("non avevano compreso il fatto dei pani").E' il Signore che appare ai suoi come il Dio creatore e liberatore, dominatore del caos e salvatore dall'abisso. Egli si manifesta dicendo il Nome rivelato a Mosè: "Io sono" (Es 3,14). Essi vedono la gloria di Dio sulle acque, e il suo sentiero rimsnvisibile. (Sal 77,20).
Questa collocazione sembra voler suggerire che, finché siamo in balia della paura, dello sconforto, non riusciamo ad accogliere il lieto annuncio della presenza di Dio nella nostra vita: il timore instilla nel nostro cuore il dubbio riguardo all'amore del Padre per noi, facendoci credere che è semplicemente un fantasma, una creazione della nostra mente. Solo se cessiamo di aver paura, solo se, nel momento della prova, ci fidiamo, scopriremo che il Signore è lì accanto a noi, è sulla nostra barca "in carne e ossa". Anche san Giovani nella prima lettura, che ascolteremo durante la Messa, ci ricorda: se crediamo all'amore che Dio ha per noi, se rimaniamo nell'amore, dimoriamo in Dio e il timore scompare.
La forza dei discepoli, la loro pace, sta proprio nel prendere Gesù con loro e nel riporre in lui ogni fiducia. Egli non è un fantasma; è l'amico più vero e più forte.
Raccogliamoci in preghiera silenziosa. Abbandoniamoci con fiducia e chiediamo: donami, Signore, un cuore di carne, perché ti riconosca nel pane che mi hai dato e ne sperimenti la potenza nella fede. Amen.