Iniziamo questo nuovo anno civile invocando lo Spirito Santo perchè doni ai nostri giorni la pace.
In questo primo dell'anno ricordiamo la Vergine Maria madre di Dio: Salve, Madre santa: tu hai dato alla luce il Re che governa il cielo e la terra per i secoli in eterno (Sedulio).
Nel vangelo di oggi Maria occupa un posto apparentemente limitato, eppure il suo ruolo è essenziale, come sempre: la Madre è all'ombra del Figlio. Ma nessun luogo è più luminoso di questo.
Nel brano evangelico di oggi che parla anzitutto di Gesù, la Madre è ricordata tre volte: i pastori trovarono il bambino e la madre; passati gli otto giorni prescritti per la circoncisione, fu dato al bambino il nome «Gesù», «come era stato chiamato dall'angelo prima di essere concepito nel grembo della madre»; Maria, da parte sua, serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore.
In questo scenario, l'evangelista Luca presenta Maria che "Meditava nel suo cuore" su quello che le sta’ accadendo: cosa vuol dire tutto questo?
Il contesto biblico di questa espressione le conferisce un significato preciso: riflettendo su ciò che le hanno detto i pastori, Maria si prepara ad accogliere il futuro, quello del suo bambino, senza dubbio, ma anche il suo.
L'ascolto interiore di Maria è prolungato, non di un solo momento, come suggerisce il verbo al tempo perfetto. E il participio «meditandole» dice poi che il custodire di Maria non è un conservare passivo, inerte, bensì un custodire attivo e vivo, che collega e confronta una cosa con l'altra (tale è il senso del verbo greco: confrontare, comparare), cercando di comprendere la logica profonda, la direzione e la verità di cose che possono sembrare slegate o addirittura in contrasto fra loro.
Maria ci sta davanti come colei che pienamente s'è fidata di Dio, del suo disegno anche sorprendente e vi si è abbandonata con un sì costante e fedele. Senza far nulla di straordinario: fu semplicemente casalinga, ma col cuore di "serva del Signore", pronta sempre a fare la volontà di Dio. E' una formula di vita semplice, accessibile a tutti. San Paolo dirà che "tutto concorre al bene per coloro che amano Dio": anche nei momenti duri, Dio sa trarre il bene per i suoi!
Oggi, giornata della Pace, noi cristiani abbiamo la "nostra" pace da proclamare, la pace che nasce dal sentirci fratelli perché tutti nati da Dio che è Padre! Facciamo nostro il tema di questa giornata: "Se vuoi coltivare la pace, custodisci il creato".
Buon anno allora, che sia sereno, armonioso e pieno di pace e amore.
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