lunedì 31 ottobre 2011

TUTTI I SANTI

Un caro saluto a te che leggi quanto scrivo!

Iniziamo un nuovo mese all'insegna della santità. E' il mese di novembre, il mese che ricordiamo i nostri defunti e non hallowenn che è un rendere osanna al diavolo.
Questo è il mese dei santi è il nostro mese che camminiamo sulla loro scia. La giornata di oggi ci invita a ricordarli tutti... compresi i viventi.
Iniziamo quindi non con dolcetto o scherzetto, ma con le Beatitudini. Le Beatitudini
sono posti all'inizio del grande discorso della montagna. Possiamo dire all'inzio del cammino del cristiano, tanto è vero che le Beatitudini sono la carta di identità del cristiano e vorrei aggiungere, pensando al primo versetto, per tutti. Quindi la domanda
di fondo può essere questa o simile: Come riesco a vivere nel quotidiano gli atteggiamenti delle beatitudini? Chi è santo? Solo quello proclamato dal papa oppure è quello che vive la volontà di Dio fino in fondo? La Parola di Dio ci parla di una folta
schiera di testimoni credibili. Chi sono?
Penso che ognuno di noi si debba fermare dinanzi a questa Parola di salvezza che
traccia il cammino di ogni cristiano, di ogni uomo e donna di buona volontà.
Quanto l'evangelista Matteo traccia ancora oggi per noi, in questo secolo segnato dallo scetticismo e dal relativismo, ovvero da una concezione secondo cui non vi sono valori assoluti, sottratti ai condizionamenti storici, validi a prescindere dalle circostanze e dalle preferenze individuali (abbiamo una società religiosa e non malata), le beatitudini rispondo come ricerca interiore per una speranza nuova. Infatti in ogni tempo e in ogni momento Dio interviene, (non sappiamo come) perché ciascuna persona e ciascuna generazione umana arrivi alla piena maturazione nella dignità (cfr. Ef 4,7). Infatti, "La dignità della persona umana si radica nella creazione ad immagine e somiglianzà di Dio; ha il suo compimento nella vocazione alla beatitudine divina" (Catechismo Chiesa Cattolica, 1700).
Le Beatitudini dovrebbero essere oggi una nuova "svolta culturale" che nella sua totale bellezza e forza può dare senso al nostro vivere. Questo lo darà solo nella misura in cui incontra Cristo che avviene solo nello spazio di una relazione con chi ha già fatto esperienza di questo incontro di amore che trasforma la vita.    
Buona santità a tutti voi!


In questo mese, preghiamo per i nostri defunti. Diceva S. Giovanni Crisostomo: "Bisogna soccorrere i defunti non con le lacrime, ma con le preghiere, le elemosine e la carità ".
Ognuno lo può fare con la preghiera che gli è più familiare o se vuole clicchi su questo link


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* l'immagine è presa dal sito http://www.sandonatomurano.it/