sabato 18 agosto 2007

CHIUDIAMO INTERNET?

Alt! Non voglio essere frainteso! Il titolo di questo post l'ho preso da una proposta fatta dalla popstar inglese Elton John. Una provocazione particolare, ma che richiede la sua attenzione. Non voglio chiudere internet, me ne guarderei.
Il cantante sostiene che per colpa di internet, la gente non socializza più, non esce più di casa.
Attorno a questa sua affermazione, ne sono saltati di commenti. Io, però, non voglio commentare, poi se qualcuno ha qualcosa da aggiungere lo faccia pure.
Intanto, per capire, mi viene in mente che durante un corso di formazione, parlando di informatica, si metteva in risalto proprio l'assenteismo della persona e cioé, che la persona preferiva comunicare attraverso internet che uscire di casa. Un episodio un po' assurdo accadde in una abitazione dove due fratelli si comunicavano per via email.
Però penso che in questo mondo dove tutti corriamo, dove tutto è animato dall'elettronica, non si può dire da oggi al domani: per cinque anni stacchiamo la spina di internet! Questo perché davanti a un pc ci siamo noi, persone fatte di carne e sangue, che fa uso dell'elettronica se no va in tilt, come è successo con Skype che ha lasciato in questi giorni 220 milioni di utenti in silenzio (vedi uno degli articoli http://www.tgcom.mediaset.it/tgtech/articoli/articolo375550.shtml).
Forse è il caso di indirizzare il pensiero sull'essenziale. Spegnere il mondo non serve a farlo migliorare. Bisogna che tutti siamo in grado di sapere usare saggiamente degli strumenti tecnologici. Nel mondo ci sono vari esempi che ci dicono giornalmente che tutto è utile ma nulla è indispensabile. Esistono realtà più importanti di altre, delle quali non si può fare a meno. In nome di questo, qualche volta volentieri dobbiamo fare a meno della Tv, del pc, del telefono o del cellulare: perché c'è qualcosa di importante da fare. Siamo persone fatte di carne, sangue e anima.
Meditate gente... meditate...