venerdì 13 dicembre 2019

III DOMENICA DI AVVENTO (ANNO A) - GAUDETE

NELL'ATTESA DELLA TUA VENUTA

Abbiamo celebrato la seconda domenica di Avvento con la solennità dell'Immacolata e più ci avviciniamo al Natale del Signore, più la liturgia ci fa gustare la Sua presenza. Per questo, la terza domenica di Avvento, è denominata "gaudete", così come ci ricorda l'antifona d'ingresso alla Messa: «Rallegratevi sempre nel Signore: ve lo ripeto, rallegratevi, il Signore è vicino». (Fil 4,4.5).
Al centro del vangelo odierno abbiamo il dubbio di Giovanni. Può apparire strano, la domenica dedicata alla gioia, iniziarla con un dubbio. Se riflettessimo, il dubbio non è così strano perché ci permette di fare un cammino interiore per riconoscere la presenza di Gesù nella nostra vita.
A Giovanni sorge un dubbio. Aveva annunciato un Messia particolare, terribile ma sentendo parlare di lui vede la novità: la logica del vangelo. Il dubbio di Giovanni è il nostro, perché anche noi ci facciamo un'idea di Dio e poi quando le cose non vanno come avevamo pensato, ci troviamo spiazzati e subito esitiamo nel credere in Lui.
C'è davvero da chiedersi: chi attendiamo? Come possiamo gioire se ci lasciamo soffocare dal dubbio? Come possiamo convertirci? Come possiamo accogliere l?inaudito di Dio?
Quante volte pensiamo che Dio debba intervenire su certi fatti, hic et nunc. Questo è il modo di pensare di quanti attendevano un Messia apocalittico, imperatore, che risolveva i problemi all'istante.
Questo modo di pensare vige ancora in mezzo a noi e ci colloca in una crisi di fede, perché il Messia con cui ci incontriamo è il Messia perdente, umiliato e che continuamente viene inchiodato alla croce.
In questo contesto Gesù presenta il Battista a tutti come una persona coerente, perché ha messo fede e dubbio insieme, ha capito lo stile di Dio: essere prossimo, misericordioso. 
Oggi più che mai siamo chiamati a capire lo stile di Dio nella nostra storia, nel nostro presente e viverlo nella quotidianità. Questa è la gioia del vangelo, fatta di comunione, di pace, di solidarietà, in tutte le circostanze della vita. 
Attendere la venuta del Signore significa pazientare, certi che Egli verrà, che manterrà la sua Parola superando le esitazioni della nostra fede. Occorre convertire lo sguardo del cuore per accoglierlo, per renderlo presente, con la gioia nel cuore.

Buona Domenica nel Signore a tutti voi!





immagine: https://www.youtube.com/watch?v=gwkksN2gb2o