sabato 9 aprile 2016

III DOMENICA DI PASQUA (ANNO C)

Per chi partecipa quotidianamente all'Eucarestia, si è accorto che in questo periodo stiamo ascoltando brani inerenti alle apparizioni di Gesù, brani che si rifanno alla Pasqua. 
Anche questa domenica, accade la stessa cosa: il racconto evangelico ci parla della terza apparizione ai discepoli. Il più presente alle apparizioni è Pietro. Possiamo pure chiamarla la domenica di Pietro. Ma credo che sia la domenica di ciascuno di noi, la domenica della fatica perché i nostri occhi sono opachi, la fede in Dio è celata dalla cataratta. Purtroppo, quando la fede è celata "non si riesce neanche a pescare", perché non è la pesca di Dio. Ci ricorda il Salmista: "Se il Signore non costruisce la casa, invano vi faticano i costruttori" (Sal 126, 1). 
La presenza di Gesù e della sua Parola supera ogni ostacolo, supera ogni nostra insufficienza e povertàè: nella fede è possibile sfidare gli imprevisti della quotidianità. L'importante è accogliere quanto Gesù ammonisce con perentorietà: "Senza di me non potete far nulla" (Gv 15, 5).
Allora sentire quel "mi ami?" ... "mi vuoi bene?". Lo sentiremo per tre volte come fu per Pietro. Lui per il suo rinnegamento, noi per quelle volte che la fede vacilla, la speranza affievolisce e di conseguenza non sappiamo vivere la carità.
Pietro sarà colui che dovrà confermare i fratelli nella fede. Noi coloro che prendono in mano il proprio battesimo da vivere nella quotidianità aiutando chi si trova nel bisogno.
Ci lasciamo allora guidare e illuminare dallo Spirito Santo per capire se veramente vogliamo bene a Gesù.

Buona Domenica nel Signore a tutti voi!


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video a cura di Gaetano Lastilla