giovedì 9 novembre 2017

XXXII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)

Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora

Con queste parole termina il brano evangelico di questa 32 domenica del tempo ordinario.
Vegliare è una continua esortazione di fondo che troviamo nel Vangelo, perché è un atteggiamento da assumere nella vita cristiana e non una minaccia che possiamo trovare davanti al nostro cammino.
La veglia è un tempo faticoso perché ha bisogno di vigilanza perché tutto possa procedere bene.
Ma su cosa bisogna vigilare, vegliare?
Il giorno del nostro battesimo abbiamo ricevuto come segno della dignità di figli di Dio, una veste bianca e ci è stato detto: "sei diventato nuova creatura, e ti sei rivestito di Cristo. Questa veste bianca sia segno della tua nuova dignità: aiutato dalle parole e dall'esempio dei tuoi cari, portala senza macchia per la vita eterna" (dalla Liturgia del Battesimo).
La risposta la troviamo proprio nel nostro battesimo e in quella consegna. Non si tratta di conservare una veste ma di vivere una veste, quella veste stessa che appartiene a Cristo. San Paolo ce lo ricorda così: "quanti siete stati battezzati in Cristo, vi siete rivestiti di Cristo" (Gal 3,27).
Cristo Gesù ci prepara un posto, un posto attorno a un grande banchetto paragonato a un banchetto nuziale. Per poter prendervi parte bisogna essere rivestiti di quella veste. Bisogna che quella veste sia stata vissuta nella vita terrena.
Purtroppo non sempre le cose vanno per come dovrebbero andare. Ecco che questa parabola, chiamata delle vergini stolte e delle vergini sagge, vuole essere un richiamo alla vita di ogni cristiano al di là se è stolto o saggio.
Sia uno che l'altro può illudersi. Non è una questione di pratica religiosa ma di impegno operoso e creativo avendo la meta finale: la vita eterna.
Ecco la necessità di alimentare la lampada della fede. Di avere sempre con se olio, Cristo, mettendolo al centro della nostra vita e delle nostre scelte, rinnovandogli ogni giorno il nostro sì, nella diversità delle situazione che compongono la nostra quotidianità.
Lasciamoci allora adombrare dallo Spirito Santo, spirito dell'Amore per diventare Amore vivente, lampada che brilla, che fa luce all'altro perché anch'egli possa incontrare lo Sposo e far parte del banchetto della vita. 

Buona Domenica nel Signore a tutti voi!


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immagine, fonte: http://la-domenica.it/xxxii-domenica-del-tempo-ordinario-2017/