sabato 9 marzo 2019

I DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO C)

LE TENTAZIONI PASSAGGIO OBBLIGATO PER RIFIORIRE

Mercoledì, con il rito delle imposizioni delle ceneri, abbiamo dato il via al tempo forte di Quaresima. Un tempo che permette di rivedere meglio il nostro rapporto con Dio. L'imposizioni delle ceneri vuole sottolineare che questo rapporto con Dio parte dal nostro nulla, dalla nostra fragilità.
Il Vangelo di mercoledì, se ricordiamo, evidenziava alcuni aspetti da vivere durante questo periodo: l'elemosina, il digiuno, la preghiera. Adesso ci ritroviamo nuovamente con Gesù per vivere con lui un'esperienza tutta particolare sospinti dallo Spirito Santo.
Di quale Spirito si sta parlando se non di quello del Battesimo? Se non dello Spirito dell'Amore? Sì, perché è sempre l'Amore che ti sospinge, anche a vivere delle prove, anche a delle lotte intense, pur sapendo che l'Amore trionferà.
Gesù è sospinto a vivere queste prove della vita. Il numero 40 vuole indicare che tutta la sua vita è stata una prova (basta che sfogliamo i vangeli per renderci conto) e questa prova continua nel deserto della vita, dell'esistenza luogo non esclusivo del diavolo, ma di Dio. Il diavolo le tenta tutte per allontanarci da Dio.
Il percorso della Quaresima è un percorso primaverile perché dalla dura prova sboccia la vita (cfr. Is 35,1-2). Questa prova perché a Gesù? Sant'Agostino risponderebbe: "nelle tentazioni di Cristo, ci sta le tue tentazioni".
Le tentazioni fanno parte di quella dinamica di chi sceglie la via del bene, di chi sceglie di seguire Cristo Gesù. Gesù ha posto la sua stessa vita nella vita di Dio e solo affidandosi a Dio ha superato ogni tentazione. Noi invece ci facciamo coccolare dalle tentazioni, nonostante che abbiamo le armi per superarle: la Parola di Dio scritta con il dito di Dio: lo Spirito Santo.
Allora è il caso di ricordarci che superare la tentazione è un dono che può donarci solo lo Spirito Santo e in quanto tale dobbiamo chiederlo. Non possiamo affidarci alle nostre semplici forze, ma alla forza che viene dall'Alto. Ciò ci fa pensare che la tentazione non si può evitare, è un "passaggio obbligato" del cammino del cristiano: verso se stesso, verso gli altri, verso Dio tutte e tre le tappe in negativo.
Il cristiano appartiene all'amore con la A maiuscola e non cerca gloria, potere, successo, etc. Dio ama incondizionatamente a vivere di Lui, a fare spazio allo Spirito Santo e a far delle ferite delle feritoie perché il mondo sia ancora illuminato e abbracciato dalla misericordia del Signore nella certezza che solo il suo amore trionfa sul male.

Buona domenica nel Signore a tutti voi!


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