"Agisci con il tuo servo secondo il tuo amore" (cfr. Sal 119) ... così ci ricorda e anticipa l'antifona - orante -d'ingresso a questa liturgia domenicale.
Nella pagina odierna vediamo come in Gesù agisce l'amore misericordioso di Dio. È la carezza di Dio che si posa su ciascuno di noi.
Purtroppo siamo una società in cerca di miracoli o per essere precisi, amanti del miracolismo.
Dio, però, non è questo. Egli non è un cartomante a cui spesso, noi cristiani, ci rivolgiamo. Ecco perché restiamo a bocca asciutta e magari entriamo in crisi prendendocela con Lui, con i santi e con tutti (tranne che con il cartomante).
Questa carezza di Dio è l'azione sacramentale che ci raggiunge, un gesto che non si ferma "chiusi in un cassetto", ma nella vita di tutti i giorni.
Noi possiamo essere capaci di essere guariti e perdonati da Dio, però dobbiamo a nostra volta fare lo stesso con la preghiera e la vita.
Urge una fraternità autentica e non ipocrita. Ma necessitiamo sempre più di aprirci alla grazia per evitare di essere sordi e muti a Dio e ai sofferenti.
Chiediamo al Signore la forza e la grazia di aprire il nostro cuore all'ascolto della Parola e alla Sua azione e di imparare sempre più dal Maestro ad andare incontro verso tutti.
Buona Domenica nel Signore!
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immagine, fonte: www.lachiesa.it
