giovedì 16 gennaio 2020

II DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)

ECCO L'AGNELLO DI DIO

Riprendiamo il Tempo Ordinario e subito il Vangelo ci dice che Giovanni "vede venire Gesù verso di lui". Un inizio particolare non solo del vangelo giovanneo ma della nostra vita, del nuovo anno da poco iniziato.
E Gesù fin dall'inizio si presenta un camminatore, un viandante, un pellegrino e viene a cercarci: viene a trovarci dove siamo e come siamo. Da questo movimento possiamo affermare che non siamo noi che andiamo da Dio ma è sempre Lui che viene da noi, che ci cerca. È la ferialità della nostra vita che incontra il Signore.
Quest'incontro è additato dal Battista: "ecco l'Agnello di Dio". Indicare che Gesù è l’Agnello di Dio allude al "Servo del Signore" che Isaia, nell'annunciare in anticipo la sua passione, paragona a un "agnello condotto al macello", aggiungendo anche che "portava il peccato di molti" (Is 53,7.12).
La prima lettura ci aiuta a capire il senso delle parole del Battista. Gesù è il servo del Signore, che con il dono di sé elimina il fallimento dell'umanità (toglie il peccato del mondo, dice il Vangelo) e la immerge, grazie al Battesimo in Spirito Santo, nella vita Trinitaria per una nuova ed eterna alleanza. Possiamo dire che si perpetua quello "stare con" di Dio che abbiamo celebrato nel Tempo di Natale.
Il vangelo di questa domenica ci ricorda la nostra pochezza nei confronti dell'amore di Dio per noi e ci invita ad assumere uno sguardo diverso nei confronti di Dio: uno sguardo contemplativo che non è altro che un iniziare ad entrare nel suo mistero, conoscere sempre più Cristo Gesù “il Figlio di Dio” e testimoniarlo, come fece il Battista. Testimoniare che Gesù è il Figlio di Dio è credere nella forza profetica scaturita dalla Parola di Dio che dona senso pieno al nostro esistere.
Ogni domenica (e chi può tutti i giorni), celebriamo l'Eucarestia dentro la quale sempre ci viene indicato l'Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo. Chi si accosta, assume quei tratti del Servo del Signore, è invitato a una testimonianza credibile.
Questa nostra società ha sempre bisogno di testimoni che sappiano indicare Gesù, il Cristo, come l'Agnello di Dio. Ha bisogno di battezzati con l'offerta generosa della propria esistenza.
Continuiamo allora la nostra vita accogliendo il Figlio di Dio portandolo nella nostra ferialità!

Buona Domenica nel Signore a tutti voi!





immagine: www.ilpopoloveneto.it