mercoledì 14 luglio 2021

XVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B)

 FARE VACANZA CON DIO

 
Domenica scorsa avevamo meditato sull’invio dei Dodici.
In questa domenica, XVI del tempo ordinario, possiamo dire del tempo delle nostre ferie estive, Cristo Gesù ci invita a un riposo per ricaricarci interiormente. Non lo dice solo a chi annuncia la Sua Parola, lo dice a tutti. Motivo di ciò è la salvezza che offre gli è costata così cara che nessuno potrebbe pagarla. Gli è costata la vita quando è morto sulla croce.
I discepoli rientrati dalla missione dovevano essere stanchi e questo lo notiamo da quello che Gesù dice loro: “Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po'”.
Andare a Lui e riposarsi significa fare vacanza per mettere la nostra vita agitata nel suo cuore perché in Lui trovi quello spazio per riposarsi. Da cosa?
Tutti hanno diritto ad un sano riposo, ad una pausa di stacco dal lavoro, alla ricerca di serenità interiore che rimetta ordine alla vita di ciascuno.
Durante la nostra vita abbiamo bisogno di fermarci, per capire se facciamo bene. Solo un riposo per una verifica può aiutarci a ricaricarci. Il clima estivo può aiutarci a fermarci a gustare il senso bello della vita, uscendo da una routine magari vissuta male.
Purtroppo il rischio per molti è fare un falso riposo. Domandiamoci:
Da cosa ci siamo staccati? Quale spina abbiamo tolto? In realtà l'unica spina che togliamo, l'unico stacco che spesso facciamo è il nostro rapporto con Dio: mandiamo Dio in vacanza! Non sto esagerando, è la realtà. Ed è dentro questa realtà che Gesù si preoccupa vedendoci come un gregge disperso e ci invita a fare un tempo di riposo in sua compagnia, ascoltando la sua Parola, i suoi insegnamenti.
Qualcuno potrebbe dire: “mi basta la Messa domenicale!”. È troppo poco ridurre il nostro rapporto con Dio in quarantacinque minuti (poi se è meno è meglio). C'è un momento di riposo anche per l'anima e non sto a riferirvi a momenti mistici da vivere.
Purtroppo tanti di noi abbiamo dimenticato di avere un'anima. Forse in chiesa stessa litigando col prete o con qualcun'altro, o nell'ultima confessione, etc.
In questa nostra situazione c'è da chiedersi: da quanto tempo non ascolto Dio? Da quanto tempo non vivo la dimensione di Figlio di Dio? Da quanto tempo non vedo lo sguardo di Dio nel volto dei miei cari, dell'altro? Da quanto tempo non prego riscoprendo quotidianamente Dio? Ecco qui il riposo della coscienza e del cuore.
La Liturgia di questa Domenica non è riferita ai soli semplici fedeli, ci parla anche dei Pastori. In realtà tutta la Parola ci sta parlando dell’unico Pastore, il Signore Gesù a cui dobbiamo fare riferimento, per lasciarsi plasmare dal suo modo di essere guida della nostra vita.
A questa grande immagine del Buon Pastore sono chiamati a guardare tutti i pastori della chiesa, anche questi sono chiamati a far verifica, a riposare nel cuore di Cristo.
Tutti ci accorgiamo che non sempre riscontriamo dei bravi pastori ma nello stesso tempo non riscontriamo dei bravi cristiani.
Dio si preoccupa a causa di quei pastori che fanno perire e disperdono il gregge e promette pastori secondo il suo cuore (Ger 3,15)..
Alla fine del Vangelo troviamo quel verbo: “compassione”. La compassione non è altro che l’azione di Dio nella nostra vita. È quell’azione che ogni discepolo, che ogni battezzato deve assumere nella vita di ogni giorno, perché nella vita ci sia amore, prossimità con tutti e per tutti.
Non resta dunque che pregare perché Dio, che continua a chiamare e scegliere, trovi pastori dalla fede e dal cuore grande, veri Suoi testimoni, perché abbiamo bisogno di tanto in tanto che qualcuno ci inviti a riposare nel cuore di Gesù, di vivere alla presenza di Dio.
Ci lasciamo tutti aiutare dal Buon Pastore, cercando rifugio nel cuore di Gesù, dalla stessa preghiera del Salmista:
«Su pascoli erbosi, il Signore mi fa riposare, ad acque tranquille mi conduce. Rinfranca l'anima mia. Mi guida per il giusto cammino a motivo del suo Nome. Anche se vado per una valle oscura, non temo alcun male, perché tu sei con me. Il tuo bastone e il tuo vincastro mi danno sicurezza». (Salmo 22).
È la nostra vacanza con Dio per riscoprirci ancora amati da Lui!

Buona domenica nel Signore a tutti voi!





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